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  • L'aeroporto e il rumore


    Minimizzare il rumore aeronautico sul territorio e sulle comunità residenti è per l’Aeroporto di Napoli una priorità imprescindibile per la gestione equilibrata e sostenibile dello scalo.

    Per questo motivo misuriamo il rumore prodotto dagli aeromobili, per poter controllare in maniera obiettiva l’andamento del fenomeno nel tempo e valutare l’efficacia delle azioni gestionali messe in campo.

    Per misurare il rumore aeroportuale la normativa prevede che si adottino una metodologia ed una metrica ad hoc. Viene, infatti, calcolato il livello del rumore prodotto durante l’intera giornata e non durante il singolo evento, consentendo pertanto di quantificare l’energia associata agli eventi acustici che si susseguono durante un periodo più lungo. Per gli eventi che accadono durante le ore notturne, viene attribuito un peso dieci volte superiore.

    In queste pagine troverete tutte le informazioni più aggiornate sul tema rumore aeroportuale e le risposte alle domande più frequenti.
     

    Le operazioni di volo


    Oggi gli aeromobili sono molto più silenziosi che in passato e le compagnie aeree stanno gradualmente sostituendo le flotte con aeromobili a minore impatto acustico ed ambientale.

    Il rumore prodotto dalle operazioni aeronautiche è principalmente dovuto a due fattori: il primo  dovuto ai motori (durante il decollo), il secondo all’impatto dell’aria sulla fusoliera, le ali ed il carrello (durante l’atterraggio).

    Le fasi di decollo, inoltre, interessano una porzione minore di territorio, perché gli aerei salgono molto velocemente, mentre gli atterraggi coinvolgono aree più estese.

    Per questo motivo, uno dei principali fattori per gestire il rumore aeroportuale è quello di distribuire accuratamente le operazioni sulle due direttrici della pista di volo.

    Uso unidirezionale di pista: L’Aeroporto di Napoli, infatti, è dotato di una pista di volo, orientata est/ovest, che può essere utilizzata in entrambe le direzioni, con uso unidirezionale. Ciò significa che la sequenza degli atterraggi e dei decolli può essere effettuata unidirezionalmente in un verso o nell’altro della pista, in funzione delle condizioni meteorologiche ed operative ottimali definite dai controllori di volo. L’uso bilanciato della pista prevede un maggiore utilizzo per i decolli della pista lato Comune di Napoli e per gli atterraggi del Comune di Casoria

    Procedura antirumore di decollo verso la città di Napoli: Per minimizzare l’impatto acustico durante le fasi di volo più rumorose, dal 2005 la Commissione aeroportuale per la gestione del rumore (Comm. art. 5 DM 31.10.1997) ha sviluppato una specifica procedura antirumore per i decolli verso la città di Napoli. Questa procedura concilia la massima sicurezza delle operazioni legata alle più avanzate strumentazioni di radioassistenza, con la riduzione dell’impatto acustico sulla città. Essa consente una notevole riduzione dell’area di sorvolo della città e quindi un sostanziale miglioramento della pressione acustica sull’area urbana, mantenendo inalterati gli standard di sicurezza.
     

    I sistemi di monitoraggio


    L’Aeroporto Internazionale di Napoli è stato nel 2006 tra i primi aeroporti in Italia a dotarsi di un sistema di monitoraggio del rumore aeroportuale, grazie al quale controlliamo costantemente i livelli di rumore prodotto dalle operazioni aeronautiche.

    Il sistema di monitoraggio, realizzato e gestito in conformità alla normativa vigente, è costituito da otto centraline fonometriche di cui sette fisse e una mobile.

    Grazie ai dati acustici, meteorologici e operativi in esso disponibili, il sistema di monitoraggio consente di:
    • monitorare ogni singola operazione di volo sul nostro scalo, verificando il rispetto della procedura antirumore per i decolli in direzione della città di Napoli;
    • misurare l’impatto acustico al suolo delle singole centraline fonometriche, registrando i dati acustici necessari per il calcolo degli indici di inquinamento acustico (LVA, come definito dal DM 31 ottobre 1997).
    • Analizzare, registrare e gestire i reclami sul rumore

     

    Dati e statistiche


    L’aeroporto è normalmente chiuso al traffico aereo dalle 23:00 alle 06:00.

    Per esigenze operative (ritardo in arrivo, voli di emergenza, ecc), l’aeroporto è aperto al traffico con le modalità indicate nel NOTAM finalizzato a minimizzare l’impatto acustico, che prevede nelle ore serali e notturne (19.00 – 06.00) che gli atterraggi avvengano lato pista Casoria (RWY24) e nelle ore notturne (tra le 23.00 e le 06.00) che i decolli avvengano lato pista Casoria (decolli per RWY06).

    Ciò naturalmente fatte salve le imprescindibili condizioni di sicurezza del volo e con vento in coda non superiore ai 5 nodi.

    Il rispetto della procedura antirumore di decollo verso Napoli ha raggiunto livelli di eccellenza ponendosi stabilmente al di sopra del 98%.

    Utilizzo pista


    Per approfondire le percentuali di atterraggi e decolli sui comuni di Napoli e Casoria, puoi consultare qui i dati.


    Misure fonometriche alle centraline (LVA)


    Consulta qui i livelli di rumore alle centraline fonometriche, espressi in LVA, nell’anno 2020.


    Rispetto procedura antirumore


    Verifichiamo in maniera sistematica il rispetto della procedura antirumore di decollo verso la città di Napoli da parte delle compagnie aeree. I voli che non rispettano la procedura vengono segnalati all’ENAC per il conseguente sanzionamento.

    Nel 2021 il rispetto da parte delle compagnie della procedura antirumore è stato tra i più alti registrati, pari al 98,89%.


    La Commissione ex DM 31/10/97 art. 5


    La Commissione ex art. 5 D.M. 31/10/97, costituita presso l’Aeroporto di Napoli nel luglio del 2000, presieduta da ENAC e composta da Ministero dell’Ambiente, ARPA Campania, Regione Campania, Provincia di Napoli, Comune di Napoli, Comune di Casoria, Comune di Afragola, Comune di Casalnuovo, ENAV e Gesac, gestisce le tematiche inerenti il rumore aeroportuale predisponendo e adottando le misure atte al suo contenimento.

    Le attività della Commissione hanno negli anni riguardato numerosi aspetti della gestione del tema rumore, tra cui:
    • Approvazione delle curve isofoniche relative al traffico 2001-2002, nonché nel 2003 della zonizzazione acustica aeroportuale;
    • Configurazione della rete di monitoraggio del rumore aeroportuale;
    • Approvazione ed adozione nel 2005 della procedura antirumore. (Quello di Napoli è stato il primo scalo aeroportuale in Italia ad emanare sanzioni ai vettori.)
    Adozione di ulteriori misure di contenimento del rumore (es. NOTAM uso pista).


    Procedure in corso

    In questa sezione sono riportate le principali procedure in corso presso i diversi Enti Territoriali competenti e presso il Ministero dell’Ambiente.


    Mappe acustiche e Piano d’azione (lgs.194/05)

    Ai sensi di quanto previsto dal D.lgs.194/05, si sono aggiornate le mappe acustiche (Lden e Lnight), in riferimento al traffico 2021 e trasmesse alle autorità competenti in conformità a quanto previsto dall’art.3.

    Sulla base delle suddette Mappe acustiche, si è proposto ed adottato un Piano d’azione, ai sensi di quanto previsto dall’art.4, che individua le misure di miglioramento per il periodo di riferimento 2023-2028.

    Di seguito la documentazione relativa alla Sintesi non tecnica del Piano d’azione e alla sintesi non tecnica:
     
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