La provincia di Salerno, per la vastità, la complessità e la diversificazione del territorio, è una delle province più varie d’Italia. La parte a nord del capoluogo si divide tra la celebre
Costiera Amalfitana, una delle più incantevoli mete turistiche del mondo, e il retrostante
Agro nocerino sarnese, la seconda zona pianeggiante dopo la Piana del Sele. Quest’ultima, una terra fino al Novecento malsana e paludosa, è oggi zona ad elevata produttività agricola e di forte richiamo turistico, grazie soprattutto alla presenza di Paestum, un’area archeologica tra le più importanti del Paese.
Ancora più a sud troviamo il
Cilento, zona assai vasta di grande fascino paesaggistico dove l’ambiente naturale è tra i più spettacolari ed interessanti del Sud Italia. Tale vocazione ambientale di tante aree della provincia di Salerno ha permesso che nel tempo molte di queste, soprattutto per la straordinaria bellezza e unicità dei paesaggi, entrassero a far parte del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO: riconoscimenti a livello internazionali atti a premiare una politica volta a mantenere intatto il giusto equilibrio tra valori ambientali e culturali.
Una conferma di come la provincia di Salerno sia un territorio di eccellenza, sono senza dubbio le numerose località del salernitano che nel corso degli anni sono stati insigniti della bandiere blu , assegnata ai luoghi nei quali meglio si coniuga la bellezza e la limpidezza delle acque marine con la ricettività turistica, oltre ai numerosissimi Parchi , primo fra tutti quello
del Cilento e Vallo di Diano, aree protette nelle quali l’impatto dell’uomo sulla natura risulta essere tra i meno invasivi al mondo.
Un territorio unico, caratterizzato dall’alternarsi di aree costiere e montane, fiumi impetuosi e ruscelli, lingue di spiagge dorate e grotte scavate nelle viscere della terra (
Grotte di Castelcivita e di Pertosa).
La provincia di Salerno è anche e soprattutto un luogo ricco di storia e tradizioni , ancora oggi tangibili attraverso numerose testimonianze. Un luogo che fu colonia greca, poi etrusca, infine romana, e che ebbe il suo massimo splendore e riconoscimento in tutto il mondo in quanto culla della medicina moderna, di quella famosa
Scuola Medica Salernitana che fu la prima e più importante istituzione medica d'Europa all'inizio del Medioevo (IX secolo) e come tale considerata da molti come la madre delle moderne università.
Un luogo nel quale, ancora oggi, sono ben evidenti, attraverso ritrovamenti archeologici di valore internazionale, i segni del passato. Prima fra tutti Paestum, con i suoi meravigliosi templi, per non dimenticare Velia, patria della Scuola Eleatica di Parmenide e Zenone, Buccino e Pontecagnano Faiano.
Storia ma anche e soprattutto tradizione artistica, che trova le sue più alte espressioni attraverso monumenti di intramontabile bellezza. Primi fra tutti quelli legati alla religiosità, testimoniata dalla incessante edificazione di abbazie, chiese, santuari ed eremi. Tra questi il
Duomo di S. Matteo, situato nel centro storico di Salerno, la
Cattedrale di Amalfi, la Badia della SS. Trinità a Cava de’ Tirreni, la Certosa di S. Lorenzo a Padula che, insieme alle splendide ville (tra tutte Villa Rufolo e Villa Cimbrone a Ravello) rendono la provincia di Salerno un luogo unico.
E’ possibile reperire informazioni, anche sugli eventi previsti a Salerno e Provincia, sul portale della Società CAmpana Beni Culturali (Scabec SpA, società in house della Regione Campania) al seguente link:
Scabec.